Che fare se la badante costa tanto e le case di riposo sono inaccessibili? Potresti valutare l’opzione di un’assistente "Alla Pari" purché il tuo caro anziano sia autosufficiente.

Già.. già… perché quando si parla di assistenza per anziani, molte famiglie si trovano di fronte a un grande dilemma: come garantire un supporto quotidiano per i propri cari senza compromettere il proprio bilancio familiare?

La figura della badante rappresenta una soluzione, ma spesso il costo elevato dei servizi professionali può diventare un ostacolo significativo. Tuttavia, esiste una possibilità che potrebbe essere vantaggiosa sia dal punto di vista economico che formativo: l’assistente "alla pari".

Valutiamo insieme come questa soluzione potrebbe essere un’alternativa interessante per chi cerca un aiuto per l’assistenza agli anziani.

Cos'è l’assistente "Alla Pari"

Il termine "alla pari" si riferisce a un programma che consente a giovani, di solito tra i 18 e i 30 anni, di vivere con una famiglia ospitante in un altro paese, in cambio di un supporto domestico, generalmente per la cura di bambini, ma anche per supporti leggeri come pulizie o aiuto per anziani. In cambio, il giovane riceve vitto, alloggio gratuito e una piccola retribuzione (di solito una "paghetta").

Questa esperienza è regolamentata da normative internazionali, come la Convenzione Europea sul Collocamento alla Pari, e prevede la creazione di un contratto che definisce chiaramente mansioni, orari di lavoro e diritti del giovane ospitato.

Intanto per i collaboratori “Alla Pari” esistono indicazioni Europee che addirittura discendono dal 1969 e l’Italia ha recepito subito con apposite leggi che regolamentano il modo in cui si possa pagare il collaboratore nonché gestirlo nel proprio quotidiano.

Perché optare per l’assistente "Alla Pari" per anziani

Se la badante rappresenta una scelta tradizionale per l’assistenza quotidiana agli anziani, la figura dell’assistente "alla pari" può rivelarsi una valida alternativa, soprattutto per famiglie che si trovano a dover gestire il budget.

  1. Costo contenuto
    Una delle principali motivazioni per scegliere un'assistente "alla pari" è il costo significativamente inferiore rispetto a quello di una badante professionista. Infatti, mentre una badante può costare dai 1.000 ai 1.500 euro al mese (a seconda delle ore di lavoro), l’assistente "alla pari" riceve solitamente una piccola paghetta mensile, che varia tra i 250 e i 500 euro. In cambio, il giovane ospitato riceve vitto e alloggio, e offre supporto domestico e assistenziale per un numero limitato di ore settimanali.
  2. Supporto culturale e linguistico
    L’assistente "alla pari" non si limita a un semplice aiuto domestico, ma può anche diventare un'opportunità di integrazione culturale. Molti giovani provenienti da altri paesi sono motivati a migliorare la propria lingua e a entrare in contatto con nuove tradizioni. Questo arricchisce l’ambiente familiare e contribuisce al benessere psicologico dell’anziano, grazie anche alla compagnia che un giovane può offrire.
  3. Flessibilità nelle mansioni
    A differenza della badante professionale, che potrebbe essere focalizzata principalmente sull’assistenza sanitaria o su mansioni specifiche, l’assistente "alla pari" offre un supporto più flessibile. Le attività richieste potrebbero includere la preparazione dei pasti, fare delle commissioni, aiutare con piccole pulizie o semplicemente fare compagnia all’anziano. Per anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, questa formula si adatta perfettamente.

Come funziona l’assistente "Alla Pari" per anziani

Il funzionamento di questa formula è abbastanza semplice, ma deve essere regolato con attenzione. Ecco i passaggi fondamentali:

  1. Trovare un assistente "alla pari" Esistono diverse piattaforme e agenzie che aiutano a trovare giovani disposti a lavorare in cambio di vitto, alloggio e una paghetta. Questi servizi permettono di fare un colloquio con i candidati e definire insieme le modalità del soggiorno e le mansioni richieste.
  2. Redigere un contratto È essenziale stabilire un contratto scritto, che definisca chiaramente le mansioni dell’assistente, gli orari di lavoro e le aspettative reciproche. Ad esempio:
    • Numero di ore settimanali di assistenza.
    • Tempo libero e giorni di riposo.
    • Specifiche sui compiti (aiuto con la spesa, compagnia, gestione della casa, etc.).
    • Salario mensile (in genere una "paghetta").
    • Eventuali esigenze sanitarie o mediche dell'anziano (che l’assistente potrebbe non essere qualificato a trattare).
  3. Supervisione e feedback Sebbene il lavoro dell’assistente "alla pari" non sia un servizio di assistenza sanitaria qualificata, è importante che le famiglie monitorino regolarmente l’andamento dell’esperienza. Potrebbero esserci problematiche di adattamento tra l’assistente e l’anziano, che andrebbero risolte con il dialogo.

Chi può trarre beneficio dall’assistente "Alla Pari"

L’assistente "alla pari" è una scelta ideale per famiglie con anziani autosufficienti o con bisogni assistenziali leggeri, che necessitano di supporto domestico e compagnia. È particolarmente adatto se:

  • L’anziano ha ancora una buona autonomia nelle attività quotidiane.
  • Non sono necessarie cure mediche professionali (come quelle di una badante qualificata).
  • La famiglia cerca un aiuto economico per supportare l’assistenza.

Limitazioni e aspetti da considerare

Pur essendo una soluzione vantaggiosa, ci sono alcune considerazioni da fare:

  1. Non adatto per anziani non autosufficienti
    Se l’anziano ha bisogno di assistenza sanitaria specifica, come nel caso di demenza, malattia terminale o altre patologie, l’assistente "alla pari" potrebbe non essere la scelta migliore. In questo caso, una badante professionale potrebbe essere più appropriata.
  2. Adattamento e compatibilità
    La convivenza tra l’assistente e l’anziano richiede adattamento e flessibilità. La relazione potrebbe risultare più complessa rispetto a quella di una badante professionista, quindi è importante scegliere con attenzione e stabilire aspettative chiare fin dall'inizio.

Se il costo delle badanti rappresenta un problema per molte famiglie, l’opzione dell’assistente "alla pari" offre una soluzione economica, arricchendo nel contempo l’esperienza culturale e linguistica. Con il giusto contratto e la gestione attenta delle mansioni, può rivelarsi un’opportunità vantaggiosa per entrambe le parti, soprattutto quando si tratta di anziani con bisogni leggeri o moderati.

Pronto a esplorare questa possibilità? Se hai bisogno di maggiori informazioni su come strutturare un programma di assistenza "alla pari" per un tuo caro, non esitare a consultare professionisti del settore o agenzie specializzate. Potresti trovare che questa alternativa, se ben gestita, è la soluzione che cercavi!